Pasta e tonno: guida culinaria per lo studente fuori sede

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Quante volte vi siete sentiti dire, soprattutto voi studenti fuori sede, di ritorno nelle vostre terre natie: “Bello di Mamma, come ti sei sciupato!” ?

Ecco io MAI!
Vuoi perché da sempre sono stato appassionato di cucina, vuoi perché sin da piccolissimo ho cominciato ad accumulare riserve lipidiche per affrontare la dura vita da universitario, non ho mai avuto il piacere di sentirmi porre questo meraviglioso quesito.
Durante questi tre anni di università il mio principale obbiettivo è stato quello di mangiare bene e con gusto senza nuocere troppo alle mie esigue finanze da studente fuori sede. Inoltre, tra lezioni, studio e uscite varie, il tempo per cucinare va sempre più riducendosi e di conseguenza le tecniche estreme di sopravvivenza culinaria sempre più affinandosi.
Come tutti credo, durante il primo periodo della mia vita universitaria il mio organismo funzionava grazie ad ingenti quantità di carboidrati, proteine e grassi che riusciva ad assorbire dalle non modeste porzioni di pasta e tonno che riuscivo ad ingurgitare.
Che meraviglia la pasta e tonno! Buona, veloce, saporita: da secoli in cima alla classifica dei cibi da studente universitario, surclassata solo dal pacco provviste della mamma!
Dopo mesi di pasta e tonno però, il mio palato, abituato da sempre molto molto bene, ha cominciato a chiedere pietà e, sfruttando la mia passione per la cucina, ho iniziato a copiare, creare e rielaborare ricette in modo che fossero facili, veloci e con un apporto energetico tale da farmi affrontare, senza improvvisi cali di energia, gli imponenti libri di diritto.
Vedendo le foto dei miei piatti su Facebook i miei amici allora hanno cominciato a chiedermi consigli e ricette e così ho iniziato a valutare l’opportunità di mettere a disposizione di tutti i miei colleghi le mie (modeste) competenze culinarie.
Ed eccomi qua a consigliarvi e guidarvi nei vostri percorsi enogastronomici da fuori sede.
Oggi come prima ricetta di questa rubrica, per omaggiare almeno uno degli ingredienti della mitica e immancabile pasta e tonno, vi proporró delle polpettine di tonno al forno con una salsa di accompagnamento.

Le dosi sono per 2 persone.

Per le Polpette occorrono:
– 2 scatolette di Tonno sott’olio da 160g
– 1 patata di media grandezza a pasta gialla e farinosa
– 1 uovo
– 1 fetta di pancarrè
- prezzemolo q.b
- pangrattato per la panatura

Per la salsa invece:
– 1 barattolino di yogurt bianco senza zucchero
– aglio q.b.
– menta q.b.
– un pizzico di sale
– un pizzico di pepe a piacere

 

– Per le polpettine:

Pelate e lessate la patata, quindi schiacciatela con lo schiacciapatate. Mescolate bene insieme il tonno un po’ sminuzzato, l’uovo, la patata, il pancarrè, precedentemente ammorbidito in un po’ di latte o acqua, il prezzemolo. Fate con il composto tante polpettine e passatele nel pangrattato.
Disponetele in una teglia rivestita con carta forno e irroratele con olio di oliva. Passatele in forno a 200° per 10 minuti, quindi giratele delicatamente e fate cuocere altri 10 minuti.

Potete anche friggere le polpette in abbondante olio di arachidi o di oliva.

-Per la salsa di accompagnamento:

Versate in una ciotola lo yogurt bianco senza zucchero, aggiungete poi aglio (secondo i vostri gusti), menta (non siate tirchi con la menta) sale e pepe.
La Salsa di accompagnamento è più adatta se le polpette si fanno fritte!

Continuate a seguirmi su questa nuova rubrica e non ve ne pentirete.
Per ora…Buon Appetito!

 

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