Faccia a faccia con la politica: intervista a Nicola Morra, senatore M5S

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Piazza San Luigi dei Francesi, ore 13. Giornalisti a cameraman de Le Iene si preparano a fare un servizio sull’auto del sindaco di Roma,mentre due studenti/cronisti entrano a Palazzo dei Beni Spagnoli, vicino al Senato, per una chiacchierata con il senatore 5 Stelle Nicola Morra.

Perché nessuno dei vostri va in tv a spiegare quello che fate e invece permettete a Grillo di dire che la mafia ha avuto una sua morale?

Noi come Movimento 5 Stelle siamo stati ospitati più volte, negli ultimi tempi, ad alcuni programmi televisivi, ma la Tv è un mezzo di comunicazione molto raffinato e capace di deformare il messaggio del proponente con la sua inconsapevolezza. Io stesso, ospite ad un programma televisivo, ho avuto questa esperienza; infatti, mentre proponevo una discussione venivano trasmessi dalla regia alcuni tweets in sovraimpressione, scritti da persone probabilmente retribuite da soggetti ben noti, finalizzati a deformare il mio messaggio.

Ma invece per quanto riguarda l’affermazione di Grillo, che ne pensa?

Seguendo fin dall’inizio il discorso di Beppe, lui stesso aveva detto che sicuramente, a causa di qualche sua affermazione, i giornali lo avrebbero poi descritto come mafioso. Lui però per scuotere le coscienze ricorre semplicemente a battute parossistiche.

La vera opposizione siete voi o il popolo della Cgil? E cosa pensa della partecipazione di attivisti 5 Stelle, come l’Onorevole Airola, alla manifestazione dei sindacati Usb del 24 Ottobre, considerata l’ostile posizione di Grillo sui sindacati.

Specifichiamo che Grillo non è contro i sindacati, ma contro la triplice (Cgil, Cisl e Uil ndr). Ho molta stima nei confronti di Airola e, se avessi avuto la possibilità, avrei anche io partecipato alla manifestazione Usb. Per quanto riguarda la Cgil, è un sindacato che si è dimostrato, in passato, collaterale rispetto a partiti che hanno preso posizioni del tutto avverse a tutele sul lavoro che pensavamo imprescindibili.

Cambiando discorso, sappiamo che la sua è una prospettiva molto etica della politica, ma ci faccia capire bene cosa ne pensa del modo di agire di Renzi, incentrato sulla pragmaticità, talvolta al limite del cinismo.

Se per raggiungere un fine buono compio atti sempre leciti ma poco ortodossi, in qualche modo sporco il mio fare.

Salvini ha provato a discutere con voi sulla battaglia contro l’Euro: dialogo possibile?

Riguardo la battaglia contro l’Euro noi sposiamo da qualche anno Arcipelago Scec, che parla di monete complementari (strumenti emessi senza creazione di debito in una comunità più o meno ristrette ndr), dei palliativi, che però ti danno più tempo per studiare la questione e risolverla. Qua bisognerà ridiscutere tanti trattati europei, e non lo fai in un mese. Comunque Salvini, al di la della battaglia sull’Euro, ieri votava contro la legge Fornero, domani voterà il referendum insieme a Forza Italia, quindi…

Il problema dei 5 Stelle è che non si sa quale sarà il vostro futuro candidato premier. Ci faccia qualche nome.

Dovrà essere una persona meditativa. Io vedo bene Luigi di Maio, anche se ho delle perplessità sull’età, visti i sui 27 anni, anche se ha dimostrato maturità e freddezza nel confronto streaming con Renzi. Forse vedrei meglio un candidato sui 45 anni, capace di rassicurare ed allo stesso tempo mandare messaggi forti.

In collaborazione con Davide Motta, studente Luiss