Gli Azzurri di Conte in formato Europeo

Convocati, tattiche e retroscena della nazionale Italiana

Italy v Bulgaria - UEFA EURO 2016 Qualifier

13 Giugno, ricordate questa data, segnatela sul calendario sul cellulare dove volete ma la sera del 13 Giugno tutti dovremo essere incollati ad un televisore per l’esordio della nostra Nazionale nell’Europeo di Francia 2016 contro i Diavoli Rossi del Belgio.

Come arriva l’Italia a questi Europei? Beh potrebbe andare meglio: sotto il profilo dei risultati gli Azzurri vantano un ruolino di marcia di tutto rispetto essendo riusciti a raggiungere la qualificazione senza subire sconfitte, le vere certezze sono poche specie per quanto riguarda l’attacco. Ma andiamo con ordine e partendo soprattutto da una sicurezza partendo dal modulo: il 3-5-2 dovrebbe essere la scelta iniziale garantendo la solidità difensiva marchio di fabbrica del Ct.

A blindare la porta ci sarà ancora il capitano Gigi Buffon, titolare inamovibile e non ancora stanco di record e risultati come dimostra la fin qui ottima stagione con la sua Juventus. I ruoli di secondo e terzo invece è aperto a molti ballottaggi con numerosi pretendenti : Sirigu fin’ora numero due inamovibile ha perso il posto da titolare nel Paris St Germain mentre in patria bene stanno facendo gli altri portieri nel giro della Nazionale con Perin che sembra abbastanza certo della convocazione. Occhio però a Padelli, Sportiello , Mirante e Marchetti ansioso di rientrare tra i convocati azzurri.

La difesa titolare degli Azzurri sarà quella del blocco juventino con Bonucci leader difensivo, Brazagli e Chiellini come scudieri mentre sulle fasce Darmian e De Sciglio rappresentano una garanzia di corsa e qualità. Le riserve invece sono più incerte: Acerbi, Astori, Antonelli, De Silvestri e Abate tutti lotteranno fino all’ultimo per  un posto in rosa.

Il centrocampo perderà due elementi di grande spessore come Andrea Pirlo e Daniele De Rossi . La regia sarà affidata a Verratti e Marchisio con Montolivo, Parolo e Florenzi a portare corsa e quantità. Gli out-siders  possono essere Soriano, Bertolacci o Sturaro mentre Giaccherini e Bonaventura rappresentano dei jolly spendibili sia sulle fasce che nell’eventuale tridente offensivo. Occhio infine a Jorginho autore di un ottimo campionato fino ad adesso con il Napoli di Sarri.

Davanti, tra gli Azzurri, manca un bomber di razza che la “butti dentro”, un finalizzatore alla Higuain per intenderci. Il compito di aprire gli spazzi e fornire sponde sarà affidato a Graziano Pellé pronto a riempire l’area con i suoi centimetri  per raccogliere i cross che dalle fasce gli forniranno i vari Candreva, Eder, El Shaarawy.  Degli altri possibili candidati per una maglia da attaccante abbiamo tanti nomi ma ben poche certezze: Zaza ha dimostrato un buon fiuto del gol nelle poche occasioni in cui Allegri lo ha mandato in campo ma fin’ora il minutaggio acquisito è decisamente insufficiente; Immobile cerca il rilancio al Toro dopo un inizio di stagione da cartellino rosso con il Siviglia. Berardi e Giovinco restano due buone alternative nel caso di qualche defezione  mentre Insigne e Bernardeschi si giocheranno fino all’ultimo il posto tra i convocati insieme a Franco Vázquez.

Anche la situazione intorno all’allenatore non contribuiscono a rendere sereno l’ambiente: per Conte infatti si registrano gli interessi concreti di Milan ma soprattutto  del Chelsea di Abramovich  che sembra aver individuato nel tecnico pugliese il futuro allenatore dei Blues. Ovviamente sia il tecnico che il presidente della F.I.G.C., Carlo Tavecchio, continuano a smentire ma dall’Inghilterra risultano abbastanza sicuri.

Insomma molta confusione e poche certezze ma grandi potenzialità. Sarà dura ma gli Azzurri hanno tutte le carte in regola per poter giungere in fondo alla competizione e sperare di alzare il trofeo.