In foto: Il Rettore della LUISS Guido Carli, Prof. Massimo Egidi orto3

Premio “Non sprecare” e inaugurazione dell’Orto Luiss… in Luiss 

Mercoledì 26 Novembre, nell’Aula Chiesa della nostra Università si è tenuta la consegna del premio “Non sprecare”. Articolato in cinque sezioni – Personaggio, Aziende, Istituzioni e Associazioni, Scuole e Giovani – e rivolto ad attività che nel corso dell’anno abbiano realizzato interessanti iniziative antispreco. Il premio nasce infatti da un’idea del giornalista Antonio Galdo e mira a promuovere progetti e buone pratiche economiche e sociali che mettano in discussione il paradigma contemporaneo dello spreco.

A nominare i vincitori ovviamente il Direttore Generale Giovanni Lo Storto, ma anche Marcello di Paola docente Luiss di sostenibilità, Massimo Egidi Rettore Luiss, Filippo Tortoriello, Presidente GALA, Luigi Serra, Vice Presidente Esecutivo LUISS, e appunto Antonio Galdo, Presidente del premio. Ad intervenire, oltre ai vincitori, lo chef Peppe Zullo e Fede&Tinto di Radio2. Tra gli ospiti vincitori numerose associazioni e scuole, e anche Antonio Spadaro, Direttore di Civiltà Cattolica e vincitore della Sezione “Personaggio” del Premio Non Sprecare.

La giornata è proseguita poi fino a mezzogiorno, con l’inaugurazione ufficiale, con tanto di taglio del nastro e sotto gli occhi della Stampa, dell’Orto Luiss, il nuovo progetto “green” ideato dai ragazzi di Labgov ( Laboratorio per la Governance dei Beni Comuni), nato dalla riqualificazione di un’area verde trasformata ad hoc per permettere a studenti appassionati di coltivare e piantare frutta e verdura.

Numerosi i temi protagonisti e le parole-chiave della mattinata: condivisione, ambiente, agricoltura, alimentazione; e ancora: sostenibilità, antispreco, responsabilità.

Il premio, insieme con questo nuovo progetto dell’orto e con la presenza in Luiss da qualche anno dell’Associazione Luiss Sostenibile, è parte di una serie di iniziative volte a sensibilizzare il pubblico di studenti e, perchè no, docenti, a politiche più “attente” alle tematiche della sostenibilità e della condivisione dei beni, nel pieno rispetto del lavoro di squadra.

Per la nostra Università si è trattato quindi, oltre che un momento di festa e di accoglienza, dell’ennesima occasione per dimostrare la sua crescente attenzione per tali tematiche e arricchire l’offerta formativa e didattica con corsi e insegnamenti che riguardano la green economy, il non profit, lo sviluppo sostenibile e anche l’economia comportamentale.

In conclusione dell’evento, degustazione all’aperto (ma, purtroppo, sotto un copioso acquazzone) di prodotti stagionali e omaggi di piante aromatiche per i presenti.