Ronde Van Vlaanderen: il percorso e i favoriti al Giro delle Fiandre

Categorie: Italia e Mondo, SPORT

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Ho corso pensando di scrivere la storia. Non ho solo vinto, l’ho fatto in modo speciale. Sapevo che conquistare il Fiandre era un colpo. Un domani racconterò ai miei nipoti e ai giovani corridori di quella volta che ho vinto staccando Boonen, il re dei belgi”. Queste le parole di Fabian Cancellara dopo il successo al Giro delle Fiandre 2010, l’anno della doppietta con la Roubaix togliendo ancora una volta lo scettro al re, divenuto ormai vassallo. E domenica la storia si ripropone, al Giro delle Fiandre sarà ancora una volta Sagan e Cancellara contro l’agguerrito gruppetto dei belgi.

La Ronde Van Vlaanderen è una delle classiche più appassionanti della primavera ciclistica, grinta e sudore dei corridori uniti alla passione dei tifosi e al fascino immancabile del pavè che rende ancor più insormontabile la scalata verso il traguardo. Si parte come sempre da Bruges e si arriva a Oudenaarde, ma gli organizzatori hanno optato per la modifica di alcune parti del percorso, colpevole negli ultimi anni di far accendere la miccia non prima degli ultimi chilometri. I muri sono ben 17 a cui vanno aggiunti 5 tratti piani in pavè, le difficoltà inizieranno subito ed il meteo sarà uno dei fattori decisivi; ma i big presumibilmente cominceranno a muoversi quando mancheranno 54, durissimi, chilometri all’arrivo. Si parte con la doppia scalata Oude Kwaremont-Paterberg, poi il temibile Koppenberg dove si tocca il 22 % di pendenza e le gambe si faranno davvero sentire. La gara è feroce, guardando il percorso non potrebbe essere altrimenti, e l’approccio con cui viene affrontata risulta talvolta decisivo. Il finale è quello storico con la tripla fatica del Kruisberg, Oude Kwaremont e Paterberg: qui rimarranno solo i migliori e qui si decide la corsa.

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Per quanto riguarda i contendenti i super favoriti della vigilia sono Peter Sagan e Fabian Cancellara. Lo slovacco ha dissipato i dubbi circa la sua forma nelle ultime gare e può trovare nel compagno di squadra Oscar Gatto un supporto inestimabile, mentre sull’altra sponda l’espertissimo Fabian tenta di bissare il successo dello scorso anno: ha seguito il suo programma classico, tutto è come gli piace e in squadra è tornato un certo Stij Devolder, che di Fiandre se ne intende particolarmente. A completare il terzetto è Tom Boonen, lui gioca in casa e il pubblico lo trasporterà lungo i muri, a volte dove le gambe non possono arrivare arriva il cuore e quello del belga non è da sottovalutare. Vanmarcke è un’ottima seconda opzione così come Nick Terpstra, Roelands e Kristoff. Tra gli outsider anche Greg Van Avermaet, il ragazzo vince poco ma chissà che questa volta non sorprenda tutti. Gli italiani memori dell’impresa di Ballan dovranno riporre le proprie speranze in Pippo Pozzato e Luca Paolini, le garanzie sono poche ma le potenzialità ci sono. La tattica è difficile, Sagan è troppo veloce per tutti e Cancellara può andarsene da solo, se nessuno anticiperà le loro mosse potrebbe essere una lotta a due.

La Milano – San Remo è tensione pura, la Parigi-Roubaix è follia, la Liegi Baston Liegi è una grande prova atletica e il Lombardia è una corsa con un cuore romantico, ma il Fiandre… il Fiandre è la storia!

 

Matteo Bianucci

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