Policy Game: appuntamento in Senato

Policy Game

Oggi, 13 maggio 2016, si svolge l’ultima fase del Policy Game promosso, in questa seconda edizione, dall’Associazione di Scienze Politiche. Appena prima di entrare all’interno di Palazzo Madama si poteva già cogliere l’emozione dei ragazzi che, proprio mentre scrivo, sono seduti, all’interno dell’aula della Commissione Difesa a presentare i propri disegni di legge nella sede in cui gli Onorevoli Senatori della Repubblica Italiana discutono ogni giorno.

La giornata è stata introdotta, come fu anche per il primo appuntamento, dal professor Nicolò De Salvo. Questi ha inizialmente esaminato i singoli disegni di legge con le correzioni formali proposte. Il compito di questo progetto, specifica infatti il professore, deve essere non solo quello “ludico”, se vogliamo, del confronto politico tra le parti, bensì anche quello più formativo relativo al lato tecnico della formulazione dei testi legislativi.

Dopo questa prima parte introduttiva, è stata data la parola ai relatori per la presentazione, di fronte agli altri gruppi, della propria proposta di legge. Dopo questa fase, è stata permesso ai capigruppo di rispondere alle proposte degli altri gruppi. Sono poi intervenuti gli altri partecipanti, a seguito dei propri capigruppo.

Le discussioni dei ragazzi sono state pacate, ma molto argomentate, soprattutto su alcuni punti più politicamente controversi. Dopo questo ulteriore step, è stata ridata la parola ai relatori dei vari gruppi per la conclusione della discussione congiunta. In risposta ai relatori, è intervenuto il “rappresentante del Governo” che ha espresso il proprio apprezzamento nei confronti dei partecipanti, sebbene abbia sottolineato la necessità di non lasciarsi trasportare dall’entusiasmo e di essere cauti e pragmatici.

E’ stata successivamente chiesta l’adozione di un testo unificato da emendare. La mozione è stata accolta all’unanimità.

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