Luce accecante – scontata e offensiva come sempre. Sbatto le palpebre – faccia perplessa – se
vedono che non è la prima volta ti puntano subito… Come fanno a mettermi sempre per primo?Riconosce qualcuna di queste persone?
Mi prendi per il culo? È cieca…
Certo, quasi tutte.
È cieca e pure matta… staremo qui per ore – Questo accanto a me neanche mi somiglia… meglio,
vuol dire che non hanno idea di chi stanno cercando.
Numero uno, fai un passo avanti e recita la battuta scritta sul foglietto.
Ah, allora lo sanno che non ci vede…
Eham… e lasciala, togliti di mezzo!
Anche questo è un genio… Se ne accorgono subito se camuffi la voce. Se volevi essere beccato
hai fatto la mossa giusta.
Una vocina così acuta per un omone come te? Ti sei fatto i tatuaggi per compensare?
Oh…
No signora…
Questa mi sembra già più consona… le dispiace agente? Vorrei continuare io… Dunque: capelli
neri, occhi scuri, naso a patata, in sovrappeso, tatuaggi sul petto e sulla gamba. Ti chiami Todd
giusto? Tua mamma lavora al mercato.
S-si..
Bene… Ascoltatemi tutti: se pensate di prendermi per in giro avete fatto male i conti! Quanto a te
Todd, fortunatamente la stupidità non è reato…
Non ho capito… Lo conosceva già? Per questo sapeva tante cose su di lui? O gliele ha dette il
poliziotto?
Non posso passare subito a chi so essere il colpevole?
No Signora Laplace, è meglio andare in ordine, la procedura ci aiuta con le indagini.
Va bene… Numero due, smetti di fissare il vuoto e leggi il foglietto.
No fermi tutti… Questa ci vede eccome, come fa a sapere dove guarda?
Noi non ci conosciamo, ma vedo che non è la prima volta che ti trovi qui…
Cos’è una mentalista?
Puoi leggere la battuta?
Si… Lasciala! Togliti di mezzo!
Bravo! Molto più convincente del precedente… Anche con il fatto che ti manca un orecchio ti dà
proprio un aspetto da criminale… Senti facciamo così… dato che dobbiamo perdere tempo,
secondo te chi è il colpevole?
Cazzo… Perché la lasciano fare? Se sa che sono stato io perché non la facciamo finita? Che stia
bluffando? Ma è cieca o no?
Per sciogliere ogni dubbio: si, sono cieca… e si, quello che si dice in giro è vero: persone come
me, per compensare alla mancanza della vista, riescono ad acuire i propri sensi fino a risultati
prodigiosi – Ecco – vi invito a pensare a me come l’assoluto apice di questo processo: Olfatto, tatto,
gusto e udito non solo, nel mio caso, compensano ampiamente l’assenza della vista – ma mi
permettono di superare di gran lunga i normali limiti della percezione. Io ho perfetta cognizione di
ogni sospiro, movimento o palpitazione che avviene in questa stanza… e non solo…
Ho rapinato Terminator?
Riprendiamo quindi… Numero due – ti do un indizio – il colpevole ha qualcosa in comune con te.
Eam… È lui?
Hai pensato al tatuaggio… No, mi spiace, il colpevole non ha un tatuaggio
Aspetta… Si invece, io ce lo ho un tatuaggio! Allora non mi ha riconosciuto! Di chi parla allora?
Numero tre, vuoi dirmi la battuta?
Lasciala, togliti di mezzo…
Mh…
Pensa sia stato lui?
Secondo te chi è il colpevole?
Io? Sono l’unico non tatuato…
Ah certo… No, non sei l’unico.
Non è così sveglia come vuole far credere… Forse posso cavarmela allora
Però anche nel tuo caso, Il colpevole ha qualcosa in comune con te… i capelli.
Perfetto… Ha indicato l’unico pelato nella stanza, Ora la guardia si renderà conto che è tutta una
farsa e ci rimanderà a casa.
Signora… Mi dispiace ma credo di essere l’unico a non avere i capelli qui.
Mi dispiace che la vedi in questo modo Roger, ma non importa. Non sei tu il colpevole.
Bhe… io i capelli ce li ho…
Numero quattro, mi diresti la battuta?
-…
Capisco… Potresti scriverla?
Abbiamo anche il muto…
Molto bene… che bella calligrafia… peccato che il vero colpevole, oltre a non poter parlare… non
sappia neanche scrivere.
…
Chi è, di voi 5, secondo te?
Indica me?
Benissimo… E quindi, finalmente, Kayser, vuoi darmi la battuta?
… Lasciala, togliti di mezzo.
Quindi Kayser, secondo te chi è stato?
Non vedo nessuno a cui manca sia la voce che i capelli, forse la rapina te la sei sognata.
No Kayser, non credo tu abbia capito. Hai scelto il bersaglio sbagliato per una rapina a mano
armata. Avrai pensato fossi una nonnina indifesa, ma non è così – la mia coscienza dell’ambiente
circostante è così avanzata da permettermi, a tratti, di prevedere il futuro, intercettando le segrete
regolarità dell’incedere del tempo: sapevo già chi fossi e sapevo già che mi avresti puntato la
pistola… come ora so che, una volta finito qui, ti mancheranno non solo voce e capelli: ti mancherà
ogni cosa.
Signora Laplace…
Non ora agente!
Mi dispiace signora, ma lei è in arresto per frode ai danni dello stato.
Cosa!?
Risulta qui che lei percepisce una cospicua pensione d’invalidità a causa della sua supposta
cecità. Sfortunatamente per lei, la sua performance di oggi costituisce un’ovvia dimostrazione del
suo perfetto stato di salute – la invito a seguirmi nell’altra stanza per il verbale. Quanto a voi,
potete tornare a casa.
