Contatti

Viale Romania, 32 - 00196 Roma - Italy

Sentiti libero di contattarci!

Adriano Olivetti, uno dei più grandi industriali della storia dell’impresa italiana, in questi termini spiegava come realizzare i propri sogni: 

“Bè, ecco, se mi posso permettere, spesso il termine Utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può diventare qualcosa di infinitamente più grande.”

L’idea innovativa di Adriano Olivetti, per il periodo storico in cui ha vissuto, era basata sul principio secondo cui il profitto aziendale doveva essere reinvestito a beneficio della comunità in modo da restituire alla società civile parte della ricchezza generata dall’impresa.

I sogni si realizzano a piccoli passi tale concezione si pone in antitesi ad una concezione miracolista. Le grandi imprese nascono giorno per giorno attraverso sogni grandiosi.

Ogni imprenditore quando inizia a progettare la sua impresa magari guardando un campo incolto in campagna e il pensiero che dovrà chiedere dei finanziamenti e indebitarsi immagina la sua impresa e sogna che avrà successo e ci mette come ingredienti lavoro, coraggio e volontà. 

Se si perdono soldi si possono sempre recuperare in seguito, se si perde l’onore con un gesto eroico lo si può recuperare, ma se si perde il coraggio di fare dopo aver immaginato si è perso tutto.

L’immaginario è l’unica vera arma dell’uomo perché senza di essa non si può immaginare un futuro nel lungo periodo che è strettamente connesso a quello degli altri, come il momento storico in cui viviamo con più o meno sofferenza ha dimostrato. 

Naturalmente l’impegno e dedizione quotidiana determinano la trasformazione dell’evanescente sogno in una realtà concreta tangibile e concreta. Una concezione miracolista delle cose è immatura come percorso intellettuale. Se si subisce una sconfitta o un insuccesso sul lavoro è importante il giorno dopo fallire ancora fallire meglio migliorandosi e così di seguito, in modo dopo tanti piccoli fallimenti saranno propedeutici per arrivare ad una grande vittoria. Tale concezione è chiara nella filosofia del Kaizen che sintetizzato all’estremo vuol dire cambiamento continuo in meglio, in versione occidentale si può affermare per passare dal nero al bianco si passa da tante tonalità di grigio giorno dopo giorno.

Immaginate quando una impresa nasce quanta immaginazione c’è al di là dei vari studi che precedono l’apertura di essa, e quanto anche paura comprensibile per l’indebitamento inziale del gruppo imprenditoriale che effettua l’investimento, alla base di tutto ci sono gli uomini e la loro immaginazione.

 Le imprese sono fatte da uomini e donne e sono loro con le proprie capacità che fanno la differenza e portano al successo un’impresa rendendo una idea inziale immaginaria una concreta realtà ponendo sempre al centro le persone e contemperando i vari interessi che a volte sembra utopistico ma se si lavora tutti insieme e “sembra impossibile allora si può fare” per citare una recente frase di Ursula Von der Leyen.

L’impossibile diventa possibile solo se ci si lavora ogni giorno con dedizione, coraggio e passione solo così poi avvengo i risultati e come atleti si vince la gara della vita fatta di ostacoli contraddizione e percorsi di vita a volta non sempre lineari ma con la costanza e la perseveranza la meta arriva.

Il preambolo dell’Atto Costitutivo dell’Unesco così recita: 

<< Poiché le guerre hanno origine nella mente degli uomini, è nello spirito degli uomini che si debbano innalzare le difese della pace>>.

In questo periodo post-pandemico i problemi da risolvere si sono moltiplicati quello che ha fatto la differenza e che farà la differenza per la ripartenza e immaginare soluzione concrete e semplici a problemi complessi che si sono posti a causa dei problemi legati alla prevenzione della diffusione del Covid-19. La differenza la fa l’intelligenza intesa nel senso della capacità dell’uomo di rapportarsi con il mondo che lo circonda e adattarsi al cambiamento.

Una sottolineatura finale va alla ripartenza reale del Paese Italia grazie ad uno schock economico teso a innovare e migliorare la società nell’ottica di creare un ambiente di benessere e pace teso a far progredire la società. Come affermato la Premier Mario Draghi un lavoro sicuro, una casa, e un welfare solido deve essere l’indirizzo politico per far progredire la società e aiutarla a conservarsi all’interno di un quadro politico internazionale complesso, ovviamente senza immaginare tutto questo e sognarlo non si potrà realizzarlo, per realizzare il futuro servono Sogni Grandiosi.

La speranza è che si realizzi grazie alle risorse messe a disposizione dall’Europa un paese connesso, libero e responsabile all’interno di un Europa più forte e solidale.

Share:

administrator

Edizione web | 360° - Il giornale con l'Università intorno