Ennesimo attacco terroristico a Istanbul

Istanbul colpita da un nuovo attentato. Ecco cosa è successo.

Istanbul

L’Aeroporto di Istanbul-Atatürk è il principale aeroporto turco, nonché il quinto in Europa per numero di passeggeri e l’undicesimo scalo più trafficato al mondo.

Ieri sera, intorno alle ore 22 (21 in Italia), uno degli aeroporti più sicuri al mondo è stato colpito da un attacco terroristico che ha causato 41 morti e 239 feriti. Stando alle prime ricostruzioni, è stato un poliziotto ad accorgersi di tre persone sospette e ha tentato di fermarle chiedendo loro di mostrare i documenti. Proprio in quel momento, però, gli attentatori hanno aperto il fuoco sulla folla e si sono fatti esplodere. Le tre deflagrazioni sono avvenute nella zona antistante e appena dentro l’ingresso del terminal dei voli internazionali. Secondo fonti di polizia, il commando sarebbe stato composto da 7 persone, di cui altre 3 sarebbero ancora in fuga e una è stata arrestata, trattasi di una donna. L’identità dei tre kamikaze non è ancora stata resa nota, ma stando ad alcune fonti, sarebbero cittadini stranieri. L’attacco non è stato ancora rivendicato ma spunta l’ipotesi che dietro l’attentato possa esserci l’ISIS, data anche la somiglianza tra questa strage e quella avvenuta all’aeroporto di Bruxelles lo scorso 22 marzo.

Sulle immagini dal luogo dell’attentato, come avviene sempre in Turchia in questi casi, è stata imposta una censura ai media. Il presidente turco Erdogan ha condannato l’attacco, ricordando che è avvenuto durante il mese sacro islamico del Ramadan, iniziato lo scorso 6 giugno.

Questo però, purtroppo, non è il primo attentato che colpisce Istanbul: solo 20 giorni fa, la ex Costantinopoli, era stata colpita da un altro attacco bomba vicino all’Università, che aveva provocato 12 morti ed era stato rivendicato dal gruppo estremista curdo Tak. Altri due attacchi terroristici, attribuiti all’Isis, sono avvenuti tra gennaio e marzo nel centro turistico di Sultanahmet prima, e nella via dello shopping Istiklal poi, causando decine di morti. Vari attacchi sono avvenuti anche nella capitale turca, Ankara, facendo registrare molte vittime.

La differenza tra quest’ultimo attacco e quelli sopra menzionati, e che ci lascia ancora più perplessi, è che l’aeroporto di Istanbul è dotato di uno dei più potenti sistemi di sicurezza esistenti. I viaggiatori che transitano in questo scalo, infatti, devono passare attraverso una doppia ispezione di sicurezza: una prima di entrare nell’edificio e l’altra dopo aver effettuato il check dei passaporti. Inoltre, a circa 500 metri dall’ingresso dei terminal internazionali, vi è un’ulteriore verifica dei veicoli che transitano, anche se il controllo viene effettuato solo su quelli più sospetti.

Allora, nonostante l’elevato livello di sicurezza, gli aeroporti sono davvero sicuri per chi viaggia?